All’interno si trovano 4 appartamenti e abitano una decina di persone, fra le quali due anziani. Il muro, lungo una dozzina di metri ed alto circa 7 metri, realizzato in parte in cemento armato e in parte in mattoni pieni, ha ceduto intorno alle 14.30 portandosi dietro il terreno sottostante, un albero ed una Fiat 600 rimasta in bilico sui detriti: all’origine del crollo, che ha portato almeno 200 metri cubi di terreno a ridosso dell’edificio evacuato, vi sarebbe il rigonfiamento del terreno causato dall’acqua.
Su Chieti, già interessata da abbondanti nevicate che hanno richiesto l’intervento dell’Esercito, la pioggia batte incessantemente da questa mattina ed ha anche allagato alcune strade e provocato smottamenti. Sul luogo del crollo, dove peraltro non c’è energia elettrica, sono intervenuti per le operazioni di messa in sicurezza i vigili del fuoco i quali sono riusciti a evitare che una seconda auto venisse trascinata giù insieme al muro e alla terra, e l’assessore ai lavori pubblici Raffaele Di Felice.
L’evacuazione si è resa necessaria perché potrebbe crollare il pezzo di muro rimasto ancora in piedi lungo circa 7-8 metri. Nessun problema di stabilità, invece, per quanto riguarda l’edificio di cinque piani.