Ortona. Bottiglie di vetro, piatti di plastica, indumenti, buste ricolme di ogni sorta di rifiuti, adagiati lungo il tratto di spiaggia libera, che va dalla zona della stazione di Tollo sino al lido Riccio. Uno scenario raccapricciante, sotto la luce di un sole vivo, per chi desidera godersi ancora un po’ gli sprazzi di questa lunga estate.
Malgrado la stagione estiva sia stata ufficialmente chiusa a metà settembre, molti bagnanti lamentano di quanto prematuro e inaspettato sia stato il ritiro dei contenitori dei rifiuti, che durante i mesi più caldi permettevano di effettuare correttamente la raccolta dei rifiuti.
La spiaggia, il mare, un patrimonio da tutelare nell’interesse della comunità, che attende con ansia una risposta efficace da parte delle istituzioni, volta a garantire il diritto dell’ambiente di preservarsi pulito e integro.
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Sara Montorsi