Chieti. La Guardia di Finanza di Chieti ha scoperto un’evasione fiscale di due milioni di euro.
L’evasore è una società in nome collettivo che dal 2008 al 2009 non ha presentato le dichiarazioni annuali ai fini delle imposte sui redditi e dell’Iva per i ricavi derivanti dalla comprovata attività di fabbricazione di macchine per la metallurgia.
È stato così scoperto che la società aveva trasferito in maniera fittizia la propria sede legale dalla provincia di Chieti alla provincia di L’Aquila. Il rappresentante legale si è dato alla fuga e, al momento, risulta irreperibile.
Al termine del controllo i finanzieri, oltre a segnalare agli uffici amministrativi competenti i ricavi sottratti a tassazione, hanno denunciato l’uomo per la fattispecie di reato emergente per aver omesso di dichiarare un’imposta in misura superiore a 77.468,53 euro. A oggi ammonta ad oltre 166 milioni la materia imponibile sottratta a tassazione e 48 gli evasori completamente o parzialmente sconosciuti al fisco.