Francavilla al Mare. I militari della compagnia della Guardia di Finanza di Chieti, nel corso di un mirato controllo ad un circolo privato nel comune di Francavilla al Mare, che aveva pubblicizzato un’attività di ristorazione su carta stampata e su un sito internet, hanno accertato che la somministrazione di bevande e alimenti, istituzionalmente accessoria alle atività del circolo (culturali, ricreative e assistenziali), era invece non solo quella principale ma svolta al fine di lucro.
Difatti proprio durante le attività ispettive è stato constatato che vi era un rilascio immediato e indiscriminato di tessere con le quali gli avventori acquisivano la qualifica di socio del circolo, senza particolari procedure ed accorgimenti, evidenziando in questo modo la temporaneità ad una ipotetica vita associativa. In sostanza questo modus operandi è risultato essere un semplice espediente per eludere l’obbligo di munirsi della prescritta licenza. Tutti i locali dove avveniva la manipolazione e la conservazione degli alimenti nonchè quelli della somministrazione erano sprovvisti di idoneità sanitaria rilasciata dalla ASL. Le attività di controllo durante diversi giorni hanno permesso di constatare e di contestare al titolare del circolo diverse violazioni amministrative: mancanza di certificazione di idoneità sanitaria dei locali; mancata rappresentanza non autorizzata alla somministrazione; somministrazione di pasti e bevande a non soci; mancato titolo abilitativo alla somministrazione e manipolazione di alimenti; pubblicità dell’attività di somministrazione su carta stampata e sito internet e mancato pagamento canone RAI. L’importo complessivo delle sanzioni ammontano a 81.516 euro, con tre proposte di chiusura quali sanzioni accessorie. Inoltre sono state controllate le persone impiegate a vario titolo nella somministrazione di bevande e alimenti (addetti alla cucina e alla sala) rilevando l’utilizzo di 2 lavoratori irregolari sanzionati con la maxisanzione introdotta dalla recente legge 183/2010. A seguito delle segnalazioni delle irregolarità, il Comune di Francavilla al Mare ha emesso l’ordinanza di cessazione per la somministrazione di bevande ed alimenti. I circoli privati, avendo un trattamento fiscale privilegiato, spesso diventano una manna per alcuni “furbi” che mascherano, dietro presunte attività ricreative private per pochi soci, vere e proprie attività imprenditoriali aperte al pubblico con pesanti effetti distorsivi del mercato e della concorrenza; proprio per individuare tali abusi sono stati intensificati i controlli nello specifico settore.
Francesco Rapino