Francavilla, rapina in banca con sparatoria: muore un malvivente

carabinieri2_8Francavilla al Mare. Rapina in banca finisce nel sangue. Uno dei due rapinatori che, questa mattina, ha assaltato la filiale della Banca Toscana, sulla Statale 16, è morto dopo un conflitto a fuoco con i carabinieri. I militari, infatti, sarebbero arrivati davanti all’istituto di credito mentre il colpo era ancora in corso.

 

A quel punto sarebbe nato un conflitto a fuoco e uno dei malviventi è morto. La sparatoria si sarebbe consumata all’interno della banca, e uno dei carabinieri avrebbe risposto al fuoco. Il complice (ma potrebbero essere più di uno), a bordo di una Bmw è riuscito, al momento, a fuggire e far perdere le tracce. Ricerche sono in corso, anche con l’ausilio di un elicottero della polizia, per dare la caccia al fuggiasco.

Sul luogo dell’uccisione è arrivato il medico legale e il magistrato di turno. Al momento il rapinatore ucciso, un uomo sulla trentina, non è stato ancora identificato, visto che pare che addosso non avesse documenti.

In serata sono state rese note le generalità del malvivente ucciso, si tratta di Nino Mancinelli, 40anni, di Cappelle sul Tavo, a quanto pare legato ad ambienti e gruppi specializzati in rapine a banche e furgoni portavalori. I carabinieri, al momento, non hanno fornito ulteriori particolari, circa il numero di colpi esplosi. Sembra che il rapinatore abbia agito da solo, con il volto coperto da un passamontagna, che dopo aver disarmato la guarida giurata era in procinto di farsi consegnare il denaro. In quel momento, all’interno dell’istituto di credito, c’erano una decina di persone, tra clienti e impiegati. Pare che a far scattare l’allarme sia stato un dipendente della banca e nel giro di pochi istanti, sul posto, è arrivata una pattuglia dei carabinieri. Sembra esclusa la possibilità che un complice possa essersi allontanato a bord di un’auto, come era emerso in un primo momento, sulla base del racconto di un testimone.

 

 

 

 

 

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