Guardiagrele. Il Tar Abruzzo ha rigettato l’istanza di sospensiva presentata dal Comune di Casoli ed ha ritenuto, alla luce della delibera commissariale 81 del 2010 che garantisce la presenza dei punti di primo intervento, 24 ore su 24, nelle aree territoriali di assistenza, che non ci fossero i presupposti per l’accoglimento della richiesta di misure cautelari.
In relazione all’ospedale di Guardiagrele, il Tar, pur accogliendo la sospensiva, ha ritenuto che la stessa delibera commissariale sia idonea ad assicurare alla popolazione l’assistenza sanitaria. Pertanto sarà possibile procedere alla riconversione della struttura non appena sarà attivato il punto di primo intervento. “Cosa che” ha confermato il Commissario ad acta per la Sanità Gianni Chiodi “avverrà a breve, visto che a Guardiagrele è quasi tutto pronto per trasformare il pronto soccorso in punto di primo intervento”. Soddisfatto, dunque, il presidente della Regione Abruzzo. “Il pronunciamento del Tar” ha detto “da un lato conferma la correttezza dell’operato dell’organo commissariale e dall’altro sancisce la validità della strategia messa in atto per riorganizzare la sanità sul territorio”.