Miglianico, bruciate le auto del sindaco Dino De Marco

dino_demarcoMiglianico. Un botto in piena notte e poi la scoperta: un incendio in piena regola sotto l’abitazione del sindaco di Miglianico, Dino De Marco. La scoperta è stata fatta dallo stesso primo cittadino, svegliato dal botto causato dall’incendio della Golf. Il rogo è stato subito domato con un estintore e fortunatamente De Marco è riuscito a spostare in tempo la seconda auto.

Sulla vicenda indagano i carabinieri della locale compagnia che sembrano non avere dubbi sulla natura dolosa dell’attentato incendiario, dato che sul posto sono stati ritrovati alcuni inneschi.

Questo è il secondo atto intimidatorio avvenuto nel comune teatino. Nella notte tra venerdì e sabato, infatti, due auto di servizio del Comune sono andate a fuoco ed il rogo è arrivato a danneggiare anche la sede municipale.

Solidarietà al sindaco De Marco è giunta da tutti gli organi istituzionali. “Non bisogna cedere di fronte alle minacce, neanche a quelle più violente e sfacciate” ha detto il segretario regionale del Pd Silvio Paolucci. “Si sta alimentando un clima di tensione sociale finora sconosciuto, che va combattuto a testa alta. E’ necessario che tutte le forze della società e della politica difendano la pace sociale dell’Abruzzo contro le violenze di ogni tipo. Insieme possiamo farcela, se nessuno sarà lasciato solo di fronte ai rischi”. Piena solidarietà anche da parte del movimento giovanile Udc “per l’orribile gesto intimidatorio”.

“Sono assolutamente incredulo” ha commentato il presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio. “All’amico sindaco va tutta la mia solidarietà per questa serie di episodi che minano la tranquillità di una cittadina laboriosa che si è sempre distinta per il suo felice attivismo e ripongo la massima fiducia negli organi inquirenti che dovranno fare piena luce su fatti che, a questo punto, appaiono legati da un filo comune che mi preoccupa. Ritengo che le istituzioni e i cittadini debbano stringersi attorno all’amministrazione comunale che sta portando avanti il suo lavoro nell’interesse della comunità e respingere ogni tipo di tensione, convinti che questi gesti si vincono con la serietà, la responsabilità, la civiltà e la trasparenza. Nessuna intimidazione potrà togliere ad un popolo la capacità di lavorare e progredire nella concordia e nella legalità”.

Il commento del senatore del Pd Giovanni Legnini. “Esprimo al sindaco ed all’amministrazione comunale di Miglianico la massima solidarietà e vicinanza per quanto avvenuto: siamo di fronte ad un attacco contro la persona e contro l’istituzione. Quello che è successo a Miglianico è un nuovo episodio che fa crescere la nostra preoccupazione su come il clima si stia facendo teso. L’Abruzzo non può permettersi di precipitare ancora verso sud: questi episodi non vanno sottovalutati né minimizzati. A De Marco ed all’amministrazione garantiamo che non abbasseremo la guardia: è compito di tutti un impegno deciso e forte a difesa della legalità”.

 

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