Chieti. La Cna e l’Arci di Chieti, in collaborazione con la Città del Vasto, organizzano per domenica prossima, 10 aprile, la “Camminata #No Triv” nella riserva di Punta Aderci di Vasto. L’obiettivo è di invitare a votare “SI” al referendum del 17 aprile prossimo, per abrogare la norma che permette alle attuali concessioni di estrazione e ricerca di petrolio e gas, entro 12 miglia dalla costa, di non avere scadenze.
Le ragioni e le modalità organizzative della originale iniziativa sono illustrate a Chieti, oggi 8 aprile, nel corso di una conferenza stampa, in programma alle ore 10,30 al Caffè “BON BON”, in piazza G.B. Vico 10. All’incontro con gli organi di stampa hanno preso parte il presidente e il direttore della Cna di Chieti, Savino Saraceni e Letizia Scastiglia, oltre al presidente regionale dell’Arci, Lino Salvatorelli.
La Cna di Chieti, non nuova nel suo impegno a favore dell’ambiente, ha ribadito il proprio sostegno a chi promuove azioni volte a costruire e sviluppare concretamente un’economia diversa che ci porti a livelli di benessere socio-economico e ambientale durevole, sostenibile, equo e solidale. «Per questo – ha spiegato la Scastiglia – abbiamo detto no al “Centro Olii”, alle estrazioni di gas al Lago di Bomba, ad “Ombrina mare” e sì al Parco della Costa Teatina. No motivati dalla convinzione che quel tipo di “industrie” possano compromettere ambiente, pesca, flora marina, e quella grande risorsa economica ancora non totalmente espressa che è il turismo». Per il presidente Saraceni, “l’artigianato si identifica, nell’immaginario collettivo, con un concetto di qualità nella produzione; qualità che fa tutt’uno con l’ambiente naturale e le sue risorse”.
Quanto all’Arci, l’associazione ritiene che una politica che guarda solo al petrolio rappresenti un grave pericolo di inquinamento con gravi conseguenze per le attività economiche, la bellezza e la biodiversità del mare. L’Adriatico è già gravato da 78 concessioni funzionanti per l’estrazione di gas e di petrolio, 17 permessi di ricerca già rilasciati nell’area italiana e 29 in fase di rilascio in quella croata, cui si aggiungono 24 ulteriori richieste. “E oltretutto – ha detto Salvatorelli – molti degli insediamenti che insistono sull’area costiera abruzzese non hanno alcuna ricaduta occupazionale positiva sul territorio”.
La “Camminata #No Triv” di domenica prenderà le mosse domenica prossima, alle 9,30, da Casalbordino (nelle vicinanze del Residence Poker”) per snodarsi poi all’interno della riserva naturale di Punta Aderci, con arrivo previsto nel punto informativo di Punta Penna.