Chieti. Grazie a fondi regionali la Provincia di Chieti potrà riaprire la strada per Passolanciano-Majelletta interdetta alle bici.
Poco più di 30.000 euro, per una prima sistemazione, del tracciato di competenza provinciale che sale alla stazione sciistica di Passolanciano-Majelletta é la cifra recuperata per ripristinare la circolazione vietata ai ciclisti solo pochi giorni fa. La misura aveva sollevato un vespaio di polemiche tra amatori della bici, operatori turistici, amministratori locali e la Provincia stessa, costretta a fare i conti con le drastiche riduzioni dei trasferimenti da parte dello Stato centrale. Il danno di immagine per il turismo montano, determinatasi con la chiusura alle bici di una delle salite più celebri del ciclismo italiano, non poteva passare inosservato anche agli occhi, le orecchie e le bocche dei rappresentanti eletti in seno al Consiglio regionale.
A questo punto molti di essi sono intervenuti per riconoscere a quel tracciato stradale una valenza di carattere extraterritoriale provinciale. La limitazione era stata disposta dalla Provincia di Chieti per lo stato precario del manto stradale. Adesso, grazie al vertice tenuto in Provincia di Chieti con il Vice Presidente Antonio Tamburrino, l’Ing. Carlo Cristini dirigente del settore viabilità, alcune associazioni ciclistiche è un rappresentante della Regione, il problema sembra aver preso una rapida soluzione. La segreteria dell’assessore al bilancio Silvio Paolucci, assieme al consigliere regionale Camillo D’Alessandro, si sono attivati appena l’eco delle polemiche ha iniziato a divampare sui social.
Uno stanziamento rapido a favore della Provincia, da parte della Regione, metterà l’ente nella condizione di riparare con procedura di somma urgenza le numerose buche che si sono aperte a causa dei mezzi spazzaneve impegnati in questa ultima stagione invernale. Per fortuna l’inverno é stato abbastanza mite ma almeno presente sulla nostra montagna, tanto da aver consentito una buona stagione di turismo sciistico nel nostro comprensorio.
I lavori di messa in sicurezza del tracciato stradale dovranno essere rapidi e funzionali, tanto da consentire la revoca dell’ordinanza di chiusura della circolazione dei ciclisti. La speranza é quella di chiudere questa brutta storia e di ripensare ad una nuova forma di gestione della strada Majelletta che, per le ristrettezze economiche, non può restare ancora in capo ad una Provincia ridotta ai minimi termini. La Regione Abruzzo investirà diverse decine di milioni di euro sulla stazione sciistica di Passolanciano-Majelletta. Anche per questo motivo la strada per arrivarci ha bisogno di essere regolarmente tenuta in efficenza e manutenzione.