Chieti, Di Giuseppantonio: “Più tutele per i disabili”

Enrico_Di_GiuseppantonioChieti. Il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, ha incontrato  questa mattina il coordinatore regionale dell’Istituto Europeo di Ricerche, Formazione e Orientamento Professionale (Ierfop.), Augusto D’Achille, per discutere sui temi della disabilità, della formazione professionale e dell’occupazione dei diversamente abili.

D’Achille ha proposto di convocare una conferenza regionale di servizio, con la partecipazione di tutte le istituzioni, gli enti, le aziende e le associazioni che si occupano di disabili, per fare il punto della situazione e per individuare le soluzioni possibili ai problemi di interesse dei diversamente abili.

In particolare, è stata evidenziata la necessità di prevedere una corsia preferenziale per il finanziamento dei corsi di formazione professionale, di concedere un aiuto alle aziende che assumono disabili gravi, di sostenere economicamente gli studenti universitari, di accompagnare i ragazzi della scuola media superiore nel percorso successivo verso la scelta dell’indirizzo di perfezionamento professionale, di snellire e accelerare le procedure per l’avviamento al lavoro da parte delle Province, di estendere la riabilitazione ai ciechi da parte delle Asl, di garantire il trasporto dei non dembulanti con l’utilizzo delle associazioni di volontariato e mediante l’impiego dei volontari del Servizio Civile Nazionale da parte dei Comuni con automezzi, carburanti e manutenzione a carico della Regione.

I disabili” ha detto D’Achille “costituiscono una parte inscindibile della collettività e come tali vanno trattati da pari, rispetto alla massa degli altri cittadini”.

Le proposte dell’Ierpof, secondo Di Giuseppantonio “sono di grande interesse e rappresentano un impegno fondamentale per gli enti e le istituzioni a vigilare sull’applicazione delle leggi in favore dei disabili, che non mancano ma che spesso sono disattese. Ritengo imprescindibile mettere attorno ad un tavolo tutto il mondo del volontariato sociale per stilare insieme ai rappresentanti dello Stato, a tutti i suoi livelli, un accordo di programma per il monitoraggio costante della situazione. Come presidente dell’Unione delle Province Abruzzesi, estenderò questa richiesta anche ai colleghi delle altre province, nella speranza di giungere presto alla riunione a cui il presidente D’Achille accennava nella sua proposta”.

Marina Serra


 

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