Francavilla al Mare. Lo hanno salutato per l’ultima volta nella chiesa Santi Angeli Custodi di Contrada Foro, quasi a voler cercare un nesso fra quel nome e quello che, per i suoi amici, Marco Piccirilli diventerà da oggi in avanti.
I funerali del ragazzo morto in un incidente stradale la sera di domenica 14 gennaio si sono svolti oggi pomeriggio alle 15,30 a Francavilla al Mare. Accanto al suo feretro la sua famiglia distrutta dal dolore e tutti i suoi amici di sempre. Alcuni di loro non credono a quello che stanno vivendo, altri stentano a riconoscere nel viso del corpo che occupa la bara i lineamenti del “Piccio”, come i più amavano chiamarlo.
Se n’è andato così, Marco Piccirilli, 18 anni compiuti ad agosto, a pochi passi da casa. A portarlo via uno schianto contro un albero sul ciglio della strada. Il Piccio stavo rientrando a casa con l’automobile del papà, che aveva preferito allo scooter a causa del tempo incerto.
Una strada pericolosa, quella di via Frentani, segnalata dai residenti e da un cartello che indica la presenza di un rallentatore, che però non c’era. Una strada che, sette mesi fa, è costata la vita ad un altro giovane di Francavilla, Marco Lorito. Il destino beffardo ha voluto che i due avessero lo stesso nome e condividessero la stessa classe. Entrambi nati ad agosto ed entrambi studenti dell’ultimo anno di liceo al Galilei di Pescara, i due adolescenti erano, infatti, amici e compagni di classe.
Oggi è il momento di Marco Piccirilli, che se ne va lasciando un vuoto incolmabile nella sua famiglia. Grande appassionato di sport, fino allo scorso anno il Piccio giocava nella squadra di calcio del Francavilla. Lascia la mamma Marianna, bancaria, il papà Marcello, dipendente Asl ed il fratello Luca.
