Ortona. I lavoratori della Samputensili di Ortona rompono gli indugi e iniziano ad occupare, in maniera spontanea, la statale Marrucina. E’ questo l’effetto immediato dell’assemblea dei lavoratori che si è svolta questa mattina nello stabilimento, di proprietà del gruppo Maccaferri di Bologna, che ha annunciato la chiusura della fabbrica e il licenziamento di 139 dipendenti.
La decisione di occupare, in maniera pacifica, la statale Marrucina, e le motivazioni dell’iniziativa, sono riassunte in una nota della Cigl. “ I lavoratori sono stati di aspettare la convocazione del tavolo di concertazione presso il ministero delle Attività Produttive”, si legge nella nota, “ che nonostante l’ampio termine trascorso dall’avvio della vertenza, non viene ancora convocato. Per questo motivo, i lavoratori stanno occupando la statale e minacciano azioni di protesta ancora più eclatanti”. La vertenza Samputensili è deflagrata nelle scorse settimane, quando la società che controlla le varie aziende del gruppo, ha deciso di chiudere lo storico stabilimento di Ortona. “ Tutte le istituzioni” spiegano i sindacati, “ devono svolgere fattivamente il proprio ruolo, sia nell’ottenere in termini rapidi l’incontro al ministero che nel contribuire a risolvere, in maniera positiva, la vertenza”.