Ombrina Mare A: Il WWF si mobilita e critica la Regione

petroliera_1Ombrina Mare A, nome preso in prestito da un pesce molto comune nel mare Adriatico, si riferisce al progetto di coltivazione e centro di primo trattamento di idrocarburi che rimarrà almeno 24 anni di fronte alla Costa dei Trabocchi, tra San Vito Chietino e Punta Cavalluccio, presentato dalla Medoil Gas S.p.A..


Il progetto, oltre alla vicinanza con le riserve e i luoghi più suggestivi della costa dei trabocchi, prevede due piattaforme, una mobile tipo Galloway, come quella che stazionò nel 2008 tra Ortona e San Vito, per la perforazione di 4/6 pozzi per 6/9 mesi di permanenza, e una fissa chiamata Ombrina Mare A, che andrà a posizionarsi sul tripode del pozzo Ombrina Mare 2dir 2008. A 4Km in direzione nordest da Ombrina Mare A, si posizionerà una nave serbatoio galleggiante per il primo trattamento idrocarburi denominata Floating Production Storage Offloading -FPSO, ossia Sistema Galleggiante di Produzione, Stoccaggio e Trasbordo, secondo il WWF un Centro Oli galleggiante, che potrebbe immettere in atmosfera più di una tonnellata al giorno di fumi derivanti dal primo trattamento di idrocarburi, contenenti: Sox (ossidi di zolfo), Nox (ossidi di azoto), CO (ossido di carbonio)e H2S (idrogeno solforato) e NMHC (idrocarburi non metanici ) considerati cancerogeni dall’OMS.
Per il WWF turismo, pesca, agricoltura di qualità e tutta la filiera ad essi collegata sarà inevitabilmente colpita, per questo insieme ad altre associazioni della Rete Emergenza Ambiente Abruzzo, guidata da Maria Rita D’Orsogna, abbiamo prodotto e invitato altri a produrre osservazioni al progetto che possano bloccare il procedimento di VIA in atto, come già fatto per le precedenti piattaforme (Elsa 2, Rospo Mare).
Le associazioni ambientaliste hanno ringraziato la Provincia di Chieti per l’operosità e gli incontri di consultazione con le associazioni, tutti comuni che si stanno adoperando a produrre osservazioni e lettere di dissenso, non meno i comparti economici e sociali, le associazioni e i semplici cittadini. Preoccupa a pochi giorni dallo scadere dei termini, il silenzio della Regione, già ampiamente critica lo scorso dicembre dopo l’approvazione della legge blocca-petrolio, considerata monca da associazioni e l’opposizione di centrosinistra.

Per sostenere l’opera di mobilitazione il WWF invita ad iviare il proprio dissenso scritto e le osservazioni al progetto presso la:
Direzione per la Salvaguardia Ambientale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Attenzione: Ombrina Mare – concessione d 30 BC MD – Mediterranean Oil and Gas
Via Cristoforo Colombo, 44   –   00147 Roma
Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
Attenzione: Ombrina Mare – concessione d 30 BC MD – Mediterranean Oil and Gas
Via dell’Arte, 16   –   00144 Roma

Progetto Medoil Gas S.p.A., Ombrina Mare A, località: Costa dei trabocchi Abruzzo

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