Vasto. Viene invitato a non ricandidarsi con una lettera di minacce in stile mafioso. Il destinatario dell’intimidazione è l’avvocato vastese Bernardo Masciarelli, presidente uscente dell’ordine forense, e in procinto di ricandidarsi alla prossima consultazione. A denunciare pubblicamente l’episodio, sul quale la procura di Vasto è stata già avvertita, è lo stesso avvocato con una nota.
“ Mi sono pervenute minacce larvate e in perfetto ‘stile mafioso’, sulla pubblicizzazione di mie vicende personali”, scrive Bernardo Masciarelli, “ , allo scopo di indurmi a desistere dalla già dichiarata ricandidatura a componente del consiglio.
Tale comportamento, primo episodio di tal fatta e gravità nel foro di Vasto, mi convince ancor più a non mollare, a rivendicare il mio diritto a far valere le mie ragioni nelle sedi deputate, come uomo e, soprattutto, come avvocato! Ma ciò che ancor più mi induce a riproporre la mia candidatura, è la certezza di aver sempre tutelato tutti i colleghi, indistintamente e di essermi sempre opposto, anche attirandomi le conseguenti critiche, strumentali, ad un utilizzo della funzione come mezzo di vendetta contro qualche povero malcapitato.
Rivendico inoltre – prosegue Masciarelli – la mia profonda onestà, anche intellettuale, nonché il mio sommo disinteresse alla gestione del potere per fini personali; mi sono sempre e solo preoccupato di tutelare gli interessi della categoria che per tanti anni mi ha concesso di rappresentarla, anche a discapito dei miei interessi personali e, sicuramente, alcune di quelle vicende che si intendono pubblicizzare – conclude il presidente uscente – non si sarebbero verificate se avessi contravvenuto ai miei principi, e piegata la mia dirittura morale alle lusinghe dell’interesse”.