Droga nascosta nelle cialde del caffè: commerciante di Chieti ai domiciliari

Chieti. Bustine di cellophane e vasetti di vetro sigillati e contraddistinti da etichette recanti la scritta del differente tipo di marijuana contenuto. Due panetti di hashish del peso ciascuno di 100 grammi.

 

Bustine contenenti piccole quantita’ di cocaina, circa 2 grammi, ed altre vuote ma con residui della stessa sostanza. Un bilancino di precisione e materiale di vario tipo utilizzato per il confezionamento delle dosi di stupefacente. E’ quanto hanno sequestrato i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Chieti nella abitazione di M.M., 32enne commerciante, finito ai domiciliari con la accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

 

Un vero e proprio campionario di droga diviso per tipologia ed essenza, abilmente nascosto in uno scatolone unitamente alle cialde del caffe’, verosimilmente per camuffare l’odore acre tipico di queste sostanze. L’uomo, fermato poco prima, durante un posto di controllo alla circolazione stradale, aveva nel posacenere della sua auto dei residui di ‘spinello’ che non sono passati inosservati.

 

 

Il 32enne ha dichiarato di non detenere altro stupefacente ma gli uomini dell’Arma lo hanno perquisito recuperando nella auto una busta di cellophane sigillata in sei parti, ognuna delle quali contenente 0,4 grammi circa di marijuana, singolarmente contrassegnate con indicazioni sui differenti tipi di sostanza contenuta. E’ scattata quindi la successiva perquisizione domiciliare che ha permesso di recuperare il resto della droga per un totale di 200 grammi di hashish, 2 grammi di cocaina e 7 grammi di marijuana.

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