Un piano anti-esodo.
È quanto riporta oggi il Corriere della Sera: il Governo starebbe valutando di vietare tutti gli spostamenti tra Regioni, a partire dal 18 di dicembre.
Continua il braccio di ferro sugli allentamenti.
Se i Presidenti di Regione chiedono di ripartire i Ministri Boccia e Speranza mantengono un profilo intransigente, sostenuti anche dal Comitato Tecnico Scientifico “è troppo alto il rischio di far risalire la curva ora che le misure iniziano a dare risultati”.
Quello che si vuole scongiurare è un secondo Ferragosto ovvero quando nella settimana clou dell’estate la mobilità interregionale vide 8 milioni di italiani in viaggio.
Nella settimana prima di Natale, dunque, potrebbe non essere possibile raggiungere i propri cari anche se è al vaglio dell’Esecutivo la possibilità di consentire il rientro a chi ha residenza o domicilio. Stessa previsione per le seconde case raggiungibili solo da chi vi ha la residenza.
Per le zone gialle dunque possibilità di muoversi solo nei giorni precedenti il prossimo 18 dicembre, per chi è in zona arancione o rossa non c’è possibilità di spostamenti al dì fuori del proprio Comune, neanche per le feste natalizie.
A quanto si legge anche per il coprifuoco nessuna deroga nei giorni di Natale e Capodanno, il divieto di uscire scatterà alle 22 fino alle 6 del mattino.
Per i ristoranti nessuna novità, dovrebbero infatti restare in vigore le misure previste con apertura fino alle 18 in fascia gialla e chiusura totale nelle altre due fasce.