Covid-19, casi in forte crescita: la variante Kp3 mette paura. Il punto sulla situazione

Una presenza con cui, ahinoi, siamo ormai abituati a convivere dal 2020. Il Covid-19. Ma cosa sappiamo della variante Kp3 del virus?

Un incubo che speravamo e pensavamo di esserci messi alle spalle. L’emergenza Covid-19. E, invece, purtroppo, come in un film dell’orrore, la minaccia sembra tornare in maniera fortissima. La variante Kp3 del virus, infatti, si sta espandendo a macchia d’olio e preoccupa non poco. Ecco cosa sta succedendo.

Variante Kp3 Covid, cosa sappiamo
L’incubo del Covid – (abruzzo.cityrumors.it)

Quasi quattro anni e mezzo fa, l’inizio del dramma. Ci trovavamo tra febbraio e marzo quando la situazione è degenerata in maniera veloce e inaspettata. Proprio come si muove un virus. Il Covid-19, il virus venuto dalla Cina che, in brevissimo tempo, ha inghiottito l’Europa e il mondo intero.

Tra febbraio e marzo, in Italia, le prime “zone rosse”. Poi, il lockdown. Restrizioni, coprifuoco e altri strumenti varati dall’allora Governo presieduto da Giuseppe Conte, per arginare i contagi. In quel periodo, infatti, ancora non esistevano i vaccini e, quindi, l’unica arma efficace era quella di isolarsi. Un incubo durato per diversi mesi, perché anche la fine del 2020, il 2021 e, in parte, il 2022, sono stati interessati dalla pandemia. Per lungo tempo, diversi Paesi hanno mantenuto l’obbligo di esibire il green pass all’ingresso.

Un periodo che pensavamo di esserci messi alle spalle. Invece, il Covid-19 è duro a morire. E oggi torna prepotentemente con una nuova variante: la Kp3. Ecco quali sono i suoi sintomi e come sta evolvendo la situazione, in Italia, ma non solo.

Covid-19: preoccupa la variante Kp3

Nelle ultime settimane, infatti, sono saliti in maniera molto importante i contagi da Covid-19. A spingere questa recrudescenza della malattia è proprio la variante Kp3. In Italia, la variante Kp3 del Covid-19, appartenente alla famiglia delle varianti Omicron, è diventata la forma dominante del virus.

Variante Kp3 Covid, cosa sappiamo
Cosa sappiamo della variante Kp3 del Covid? – (abruzzo.cityrumors.it)

Questa variante si caratterizza per una patogenicità inferiore rispetto alle prime varianti del virus, con sintomi generalmente meno gravi. Fortunatamente, infatti, la popolazione italiana beneficia ora di un’immunità ibrida, dovuta sia alle precedenti infezioni che alla vaccinazione, offrendo una certa protezione, sebbene non totale.

I sintomi della variante Kp3 sono simili a quelli delle altre varianti del Covid-19, includendo febbre, tosse, difficoltà respiratorie e perdita di gusto e olfatto. Tuttavia, la severità dei sintomi è generalmente inferiore. Le varianti Kp2 e Kp3 sono considerate meno patogene, il che rassicura la popolazione ma non deve indurre a un abbassamento della guardia.

Per i casi gravi, specialmente tra anziani e pazienti con patologie preesistenti come diabete o problemi respiratori e cardiaci, è disponibile un trattamento antivirale specifico. Tuttavia, per la maggior parte delle persone, il trattamento con antinfiammatori e qualche giorno di riposo è solitamente sufficiente. Ovviamente, l’invito è sempre quello a non sottovalutare alcunché e, in caso, di adottare le misure preventive che ormai conosciamo già.

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