Mancano meno di 6 settimane a Natale e Palazzo Chigi pensa a come salvare, almeno in parte, cenoni e veglioni.
È stato aperto un dossier apposito, intanto il Premier Giuseppe Conte ha dichiarato che “qualche allentamento ci sarà”.
Oggi più che mai vale il detto Natale con i tuoi: quello che prevede il Governo è un 24 e 25 dicembre “con pochi intimi, rispettando le regole sul distanziamento, senza dimenticare i dispositivi di protezione”.
Un nuovo DPCM per le feste? Possibile. Un decreto dovrà essere scritto a ridosso della scadenza del 3 dicembre e potrebbe prevedere, in caso di appiattimento della curva epidemiologica, la fine del coprifuoco e un numero massimo di persone a tavola (5/6 parenti).
A frenare è il Ministro della salute Roberto Speranza, se da un lato l’indice Rt è sceso all’1,4%, “la discussione è surreale”- ha dichiarato.
In una riunione è intervenuto anche il Ministro Dario Franceschini ricordando che, anche se i dati migliorano, “occorrerà fare un discorso chiaro. Tra messe, tavolate e negozi pieni è il periodo perfetto per far crescere il virus. Se rimuoviamo tutte le misure rischiamo di ripetere Ferragosto”.
Passeremo le feste con il nucleo familiare più stretto e Conte ribadisce “non sarà un libera tutti”.
Insomma il Governo cerca una formula di equilibrio che consenta da un lato di contenere il virus e dall’altro di non “mortificare affetti e consumi”.
Valentina Fratò