La prova scritta, su argomenti che spazieranno dalla cultura generale al diritto del lavoro, sarà composta da cento quesiti a risposta multipla.
Gli aspiranti navigator, le figure professionali che dovranno guidare i beneficiari del reddito di cittadinanza nel percorso di reinserimento nel mondo del lavoro, saranno circa 60mila. Questa la previsione del bando, pubblicato oggi, relativo all’organizzazione della prova scritta del concorso.
Il testo anticipa alcuni dettagli della prova, che consisterà in 100 quesiti a risposta multipla equamente divisi tra 10 argomenti, che saranno: cultura generale, quesiti psicoattitudinali, logica, informatica, modelli e strumenti di intervento di politica del lavoro, reddito di cittadinanza, disciplina dei contratti di lavoro, sistema di istruzione e formazione, regolamentazione del mercato del lavoro, economia aziendale.
Il test verrà redatto tenendo conto di una base culturale di livello universitario e sarà rivolto ai laureati in giurisprudenza, economia, scienze politiche, sociologia, psicologia e scienze della formazione. La prova di selezione dovrà essere svolta a Roma, in tre o più sessioni a seconda del numero di candidati.
La correzione dei quiz, che avrà luogo al termine delle singole sessioni, avverrà in presenza dei componenti della Commissione di vigilanza e di cinque candidati.