Concorso docenti 2023 al via il bando per più di 30.000 nuovi insegnanti

Arriva il regolamento del nuovo concorso straordinario ter per l’assunzione di 31.216 nuovi docenti.

Con l’arrivo di settembre e l’inizio della scuola, si torna a parlare di docenti e di nuove assunzioni. È stato pubblicato infatti nella Gazzetta Ufficiale  il regolamento del concorso straordinario ter che prevede il reclutamento di ben 31.216 nuovi docenti. Vediamo cosa prevede il bando.

 Regolamento del concorso straordinario ter per 31.216 nuovi docenti.
Regolamento del concorso straordinario ter per 31.216 nuovi docenti abruzzo.cityrumors.it

Il nuovo concorso straordinario ter, il cui regolamento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, porterà al reclutamento di 31.216 nuovi docenti, così suddivisi: 21.101 saranno i posti disponibili su posto comune e 9.115 saranno invece quelli disponibili posto di sostegno.

Nuovi docenti, quali sono i requisiti

Con l’avvento di settembre si torna a parlare di scuola e di reclutamento di nuove figure che dovranno prendere servizio, a seguito del superamento del concorso straordinario ter, il cui regolamento è stato pubblicato in questi giorni nella Gazzetta Ufficiale e che porterà all’assegnazione di 31.216 nuovi docenti.

Tutti i requisiti
Tutti i requisiti abruzzo.cityrumors.it

I criteri di suddivisione regionale dei vari docenti, saranno meglio sanciti dal bando. Al momento, si sa quella che sarà la suddivisione di questi 31.216 nuovi docenti: 21.101 saranno i posti disponibili su posto comune e 9.115 saranno invece quelli disponibili posto di sostegno.

In seguito alla pubblicazione su Gazzetta Ufficiale, sono stati resi noti i requisiti per partecipare al concorso straordinario ter.

Per il posto comune: laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso più abilitazione per la specifica classe di concorso; in alternativa, tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico; in alternativa, laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso più 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

Gli ITP (tabella B del DPR 19/2016) possono accedere con la semplice laurea di primo livello, oltre all’abilitazione oppure con il diploma di accesso alla classe di concorso. Tuttavia, questo requisito sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024.

Per quanto riguarda i posti di sostegno, i requisiti sono più accessibili e alla portata di molti, cosa che restringe ancora più il collo di bottiglie dei “soli” 9.115 posti disponibili: bisognerà avere un diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto.

Nel caso si riescano a superare con successo le prove del concorso, servirà un’ulteriore verifica prima di venire assunti: per la scuola secondaria di primo e di secondo grado sono previste una prova scritta e una orale. Per i corsi di sostegno invece, si valuterà la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento e alla progettazione, in base alle capacità e alle disabilità dell’assistito.

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