Se dovesse capitare di incrociare un orso bisogna evitare di agire d’istinto e fare questa cosa davvero molto pericolosa per noi.
Secondo le stime in Italia ci sono circa 200 orsi, concentrati nella zona delle Alpi centrali (specialmente nel Trentino occidentale) e in quella dell’Appennino centrale, dove i plantigradi sono sparsi tra Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Come si può vedere si tratta di numeri non certo elevati, soprattutto se rapportati alla vasta superficie coperta dalle montagne (un terzo di tutto il territorio italiano).
Incontrare da vicino un orso è dunque un evento raro. Ma raro non significa impossibile in posti come il Trentino, dove proprio in questi giorni un fungaiolo è stato aggredito a Bleggio Superiore. Sempre in Trentino, nell’aprile 2023 un runner di 26 anni venne addirittura ucciso da un’orsa.
Diventa dunque di fondamentale importanza sapere come comportarsi nel caso in cui dovessimo incontrare un orso, magari in vacanza. Soprattutto bisogna evitare di agire d’istinto e fare una cosa che potrebbe veramente metterci in pericolo in situazioni come queste.
Orso, come comportarsi in caso di incontro ravvicinato: l’errore da non fare mai
In genere gli orsi non entrano in contatto con l’uomo, da loro percepito come un pericolo. L’orso attacca soltanto quanto viene sorpreso o provocato. Attenzione soprattutto alla femmina, che ha un forte istinto di protezione per i cuccioli. Se l’orso si mostra minaccioso o aggressivo lo fa per intimorire e far allontanare chi lo ha in qualche maniera disturbato.
Per questo motivo a volte l’orso conduce falsi attacchi che però non sfociano in un reale contatto con l’uomo. Quando avvistiamo un orso in lontananza non ci sono particolari pericoli. Tuttavia non dovremo provare in alcun modo ad avvicinarci, magari per scattare delle foto all’orso (cosa assolutamente da non fare), Se avvistiamo dei cuccioli, non cerchiamo di avvicinarci o di seguirli perché con ogni probabilità la madre è nei paraggi.
Cosa fare invece in caso di incontro ravvicinato? Se dovessimo imbatterci in un orso a pochi metri di distanza da noi, la prima cosa da fare è quella di non perdere la calma. Facciamo notare la nostra presenza parlando a voce alta: dovrebbe bastare a far allontanare l’orso. Se ci imbattiamo in un cucciolo di orso dovremo allontanarci con cautela perché, come detto, quasi sicuramente la madre si trova nelle vicinanze.
Può succedere che l’orso si alzi in piedi sulle zampe posteriori. Questo non vuol dire che stia per sferrare un attacco. Non avendo una vista molto sviluppata, l’orso assume questa posizione soltanto per identificarci meglio, come fanno del resto altri animali selvatici (marmotte, lepri, ecc.). Mai scappare o mettersi a correre però: meglio allontanarsi lentamente e lasciare sempre una via di fuga al plantigrado.
