Non si può più bere prima di guidare? I birrifici creano una nuova birra in risposta al Codice della Strada per sfuggire ai controlli
Il nuovo Codice della Strada non ha riscosso grande successo ma, anzi, fin dalla su introduzione ha alimentato tantissime polemiche. Le nuove norme sono molto più stringenti rispetto al passato, aumentando le responsabilità degli automobilisti che ora sono chiamati a una maggiore attenzione alla guida sotto molti più aspetti.
Usare il cellulare mentre si è al volante comporta una durissima sanzione, così come il guidare in stato di ebbrezza comporterà interventi molto più pesanti rispetto al passato. Queste due, in particolar modo, sono le novità più rilevanti e discusse, insieme a quelle dell’uso di stupefacenti nella settimana che anticipa l’eventuale fermo al posto di blocco.
La seconda su tutte è quella che rischia di mietere più vittime. Se l’alcol test dovesse verificare nel guidatore un tasso alcolemico superiore allo 0,5, partiranno due procedimenti: un primo amministrativo, che porta alla sospensione della patente per una durata variabile, e il secondo penale con possibile arresto, ammenda, sospensione o revoca della patente e confisca del veicolo.
Ragione per cui viene chiesta alla popolazione maggiore responsabilità e gestione qualora si decida di fare serata e rimettersi al volante per tornare a casa. Bere di meno o, comunque, nei limiti consentiti è l’unica strada, anche se di recente sarebbero state trovate delle soluzioni alternative.
La nuova birra
I birrifici, ma non solo, sono quelli che più di tutti hanno accusato questo Codice della Strada, trovandosi costretti a diminuire le vendite, davanti a una clientela che inevitabilmente sta cambiando le proprie abitudini. Per adattarsi a questa novità hanno quindi inventato una nuova tipologia di birra.
Un report dell’Iwrs – International Wine & Spirits Research, in tal senso, fa sapere che sono destinate a crescere +6% entro il 2027 nei 10 mercati più importanti le bevande che sono chiamate low alcol. In quest’ottica, che tante case di produzione stanno lanciando birre con una più bassa gradazione alcolica.
Birre che vengono chiamate anche ‘salva-patenti’ e che si differenziano dalle altre solo per un livello alcolico differente rispetto alle altre. Birrificio 17, un noto pub e birrificio, le presenta così: “Ha il sapore autentico della birra artigianale pur restando ampiamente sotto i limiti previsti dalla legge grazie al suo 2,2% di gradazione alcolica”.
Un’idea che ovviamente, come specifica sempre Birrificio 17, nasce dall’introduzione del nuovo Codice stradale con l’obiettivo di soddisfare le necessità dei nuovi clienti che hanno come obiettivo quello di continuare a bere, ma in modo molto più responsabile rispetto al passato: “Una risposta al nuovo Codice della Strada, che pur mantenendo immutati i limiti di tasso alcolemico inaspriscono le sanzioni per la guida in stato di ebbrezza”.