C’è del sarcasmo e anche della critica politica nella nota diffusa dal gruppo di minoranza Uniti per Civitella, guidato da Andrea Sbranchella.
Nel corso del primo consiglio comunale della nuova legislatura svoltosi il primo giugno scorso, il Sindaco, infatti, diede comunicazione sulla composizione della giunta, senza però accennare alcun riferimento alle deleghe assegnate.
“Sono passati ulteriori 40 giorni e ad oggi, ai cittadini civitellesi, non è ancora dato sapere chi si occuperà di cosa”, si legge nella nota. “Unico intermezzo il consiglio del 19 giugno, dove non c’è stata alcuna comunicazione del Sindaco circa questo tema e non vi è traccia nemmeno sull’albo pretorio del Comune di un decreto sindacale: di fatto abbiamo gli assessori, ma non abbiamo le deleghe.
Questo inspiegabile ritardo è frutto di dissapori e frizioni all’interno della maggioranza?
Permetteteci poi un inciso sulla composizione della nuova per non dire “vecchia” Giunta: se da una parte si premia il consenso elettorale ricevuto come nel caso dell’attribuzione della funzione di Vice – Sindaco facendo sì che Sindaco e Vice provengano dalla stessa zona, dall’altra si “premia l’esperienza” nominando assessore l’ultimo degli eletti e di fatto infischiandosene, quindi, del risultato ottenuto da chi lo ha preceduto in questa competizione.
Un pensiero, infine, vogliamo rivolgerlo a chi, da candidato Sindaco in pectore, che come si suol dire in questi casi è entrato Papa ed è uscito Vescovo, ha anche perso la delega di Vice – Sindaco: contro di lui ha prevalso la logica del più votato, invece di quella dell’esperienza”.