Chiusura Esselunga, c’è la conferma ufficiale: la nota catena di supermercati comunica l’inaspettata decisione a tutti i suoi clienti.
Esselunga è una nota catena di supermercati, diffusa soprattutto nel Nord Italia, specie in Emilia-Romagna, Piemonte, Toscana e in Lombardia. Regione, quest’ultima, in cui sono stati aperti dal 1957 ad oggi oltre 100 negozi in 10 province.
Non c’è dunque da stupirsi se si tratta di uno dei supermercati più amati di sempre, per via dell’ottimo rapporto qualità-prezzo e della vasta gamma di prodotti offerta ai clienti. Nonostante i vari cambiamenti a cui è andata incontro dopo la morte del suo fondatore, Bernardo Caprotti, l’azienda è riuscita a mantenersi stretta la fiducia dei consumatori, che ancora oggi considerano il marchio garanzia di affidabilità.
Nessuno, però, si sarebbe mai aspettato di ricevere una simile comunicazione che riguarda la chiusura di alcuni dei principali punti vendita. Vediamo subito che cosa sta succedendo.
Negli ultimi giorni si è molto sentito parlare di un’importante novità che ha coinvolto alcuni dei principali punti vendita della nota catena di supermercati Esselunga. L’azienda ha di fatto comunicato che ci sarà una chiusura inaspettata. Di fatto, si è deciso di ridurre gli orari di alcuni negozi milanesi a partire dal 4 novembre 2024.
Il motivo, a quanto pare, sarebbe legato alla sicurezza dei dipendenti, i quali hanno segnalato ai vertici non pochi problemi nelle ore di apertura serale. Sebbene quindi rappresenti uno dei centri nevralgici per la catena di supermercati, sarà proprio Milano a rendersi protagonista di questo importante cambiamento. Bisogna tuttavia precisare che la chiusura è stata anticipata soltanto di un’ora. Ciò significa, quindi, che i negozi resteranno aperti dal lunedì al sabato dalle ore 7.30 alle ore 21.00 e la domenica dalle ore 8.00 alle ore 20.00.
Nella fattispecie, la novità riguarderà i punti vendita Esselunga siti in via Adriano, via Losanna, via Novara, viale Piave, via Rubattino, via Lorenteggio, via Ripamonti, via Solari, via Pellegrino Rossi, via Cena e San Donato Milanese. Così facendo, l’azienda si andrà ad allineare con la maggior parte dei supermercati milanesi che già chiudeva la sera alle ore 21.00 anziché alle 22.00.
Come c’era da aspettarsi i sindacati sono rimasti molto soddisfatti della scelta. Alessio Di Labio, membro della segreteria nazionale di Filcams, ha dichiarato: “Come organizzazioni sindacali avevamo chiesto l’anticipo della chiusura su diversi punti vendita, 16 in totale, sia per una questione di sicurezza legata a episodi di furti in alcuni di questi punti, sia per dare un beneficio dei lavoratori in termini di durata dei turni”.
In realtà non sappiamo con certezza se la motivazione che ha spinto l’azienda a prendere tale decisione sia effettivamente legata alla sicurezza dei dipendenti. Esselunga nel suo comunicato ufficiale si è di fatto limitata a spiegare di aver anticipato l’orario di chiusura “per andare incontro alle esigenze dei dipendenti”.