Cecilia Sala, perché la famiglia ha chiesto il silenzio? Le mosse per la liberazione

La giornalista italiana continua ad essere detenuta in Iran. L’Italia spinge per arrivare ad una liberazione in poco tempo: i prossimi passi

Sono passati ormai più di due settimane dall’arresto di Cecilia Sala e, al momento, non ci sono particolari novità. La trattativa viene portata avanti dall’Italia nel massimo riserbo. Il premier Meloni ha garantito alla famiglia la volontà da parte del governo di arrivare nel minor tempo possibile alla liberazione della giornalista.

Cecilia Sala
Cecilia Sala, perché la famiglia ha chiesto il silenzio? Le mosse per la liberazione (Ansa) – abruzzo.cityrumors.it

I contatti tra Roma e Teheran vanno ormai avanti da tempo e si sta cercando di trovare una soluzione. La posizione dell’Iran è da sempre molto chiara. L’Italia è al lavoro per arrivare ad un compromesso e far tornare Cecilia in Italia. Non semplice visto che dall’altra parte c’è un Paese che gioca a carte coperte anche sulle condizioni della nostra connazionale. Ma una cosa è certa: i prossimi giorni si preannunciano fondamentali per cercare di consentire alla giornalista di uscire dal carcere.

Perché la famiglia chiede il silenzio stampa

La famiglia nelle scorse ore ha chiesto il silenzio stampa su Cecilia Sala. Una mossa decisa in accordo con il governo per non allungare e rendere più complicate le trattative con Teheran. Dalla Farnesina si è sempre ribadita l’intenzione di trattare la vicenda nella massima discrezione e riserbo proprio per non dare vantaggi all’Iran.

Madre Cecilia Sala
Perché la famiglia chiede il silenzio stampa (Ansa) – abruzzo.cityrumors.it

Come ben sappiamo, sulla vicenda il governo iraniano sta giocando a carte coperte e da parte dell’Italia non c’è nessuna intenzione di adottare una strategia differente. Si vuole continuare a trattare tenendo lontana la stampa. Una decisione che si spera possa essere favorevole per arrivare alla liberazione in davvero poco tempo. Situazione non facile, ma da Palazzo Chigi e dalla Farnesina si sono sempre detti fiduciosi per arrivare alla liberazione in tempi davvero brevi.

Cosa chiede l’Iran

I contatti con Teheran sono ormai quotidiani, ma da parte dell’Iran non c’è mai stato una apertura alla liberazione di Cecilia Sala senza il rilascio immediato di Mohammad Abedini. Su di lui, però, c’è il mandato di arresto emesso dagli Stati Uniti e quindi si sta provando a trovare una soluzione. Vicenda intricata e non semplice da risolvere. Ma il premier Meloni e Tajani sono fiduciosi di poter arrivare a delle buone notizie nel giro di davvero poco tempo.

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