Attenzione a non bere l’acqua della piscina: questo germe è resistente al cloro

Fare molta attenzione a non bere l’acqua della piscina, c’è un germe resistente al cloro: ecco che cosa sapere a riguardo.

Un’alternativa al mare e alla montagna è senza dubbio la piscina, perfetta per rinfrescarsi e rigenerarsi contro il clima torrido e passare una bella giornata di divertimento. Tuttavia, è importante prestare molta attenzione a non bere l’acqua, nemmeno per sbaglio.

Non bere acqua piscina: ecco perché
Attenzione al germe in piscina è pericoloso – Abruzzo.CityRumors.it

Le piscine sono presenti un po’ ovunque e sono facilmente raggiungibili per chi ha intenzione di svagarsi e passare una giornata diversa e lontano dal caos della spiaggia. Tuttavia, prima di approcciarsi a una di queste strutture è necessario conoscere tutte le informazioni per evitare brutte sorprese.

Una delle informazioni più importanti da sapere è che bisogna fare molta attenzione a non bere l’acqua della piscina. Non tutti sanno che c’è un germe resistente al cloro e che può causare diversi problemi alle persone, soprattutto ai bambini che potrebbero sentirsi poco bene da un momento all’altro.

Non bere l’acqua della piscina: questo germe è pericoloso

Nonostante il cloro sia un elemento capace di sterminare molti germi, alcuni di questi sono resistenti all’acqua della piscina. Per questo non è raro trovarsi ad affrontare un malessere che colpisce soprattutto i più piccoli.

Bere acqua piscina: attenzione germe
Il germe potrebbe causare sintomi e malesseri nel bambino che beve l’acqua della piscina – InformazioneOggi.it

Il nome del germe resistente all’acqua è Cryptosporidium, anche conosciuto come Crypto, e si tratta di un germe clorino-resistente. A dir la verità, se il cloro nell’acqua è abbondante è in grado di eliminarlo, ma è impossibile che ci sia perché altrimenti potrebbe portare le persone a non nuotarci dentro. In pratica, la piscina diventa inutilizzabile

Se un bambino dovesse trovarsi a bere l’acqua della piscina potrebbe avere alcuni di questi sintomi: crampi allo stomaco, diarrea, nausea, vomito e febbre. L’incubazione della patologia dura circa 10 giorni, mentre i sintomi passano in massimo 14 giorni, quindi due settimane senza un trattamento specifico se la persona ha un sistema immunitario normale.

Questo germe non si trova in piscina, ma si porta dall’esterno. Quindi è importante prendere delle precauzioni prima di buttarsi in acqua:

  • Fare una doccia al bambino prima di portarlo in piscina, così da eliminare tutti i germi;
  • Lavare le mani ogni volta che si va in bagno;
  • Cambiare spesso il pannolino (nel caso il bambino è molto piccolo) perché potrebbe avere delle perdite.
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