Un anziano è stato trovato morto in casa. La drammatica scoperta è stata fatta dalla donna delle pulizie dopo l’allarme del figlio. Cosa è successo.
Una tragedia ha sconvolto la città di Silvi, in provincia di Teramo. Nella serata di ieri, lunedì 18 marzo, è stato rinvenuto in una casa il corpo senza vita di un anziano di 89 anni.
A rinvenire il cadavere è stata direttamente la donna delle pulizia. La signora era stata avvertita dal figlio, il quale non aveva notizie ormai da tempo. All’apertura della porta la terribile scoperta: il corpo senza vita del suo datore di lavoro. Immediata la chiamata ai soccorsi e ai carabinieri. Per l’89enne non c’era più niente da fare e il personale sanitario ha potuto constatare solamente il decesso.
La dinamica della morte dell’uomo è stata ricostruita dagli inquirenti dopo i primi controlli sul posto. Dalle informazioni che si hanno a disposizione, la sera prima l’anziano si era acceso un braciere per scaldarsi. Da questo, però, sarebbe uscito del monossido di carbonio e per lui non c’è stato più niente da fare.
Ora sono in corso tutti gli approfondimenti del caso per cercare capire il perché del problema al braciere. Una tragedia che ha sconvolto l’intera città di Silvi e i messaggi di cordoglio alla famiglia sono stati immediati. E saranno in centinaia che nei prossimi giorni parteciperanno anche all’ultimo saluto all’anziano.
Non è assolutamente la prima volta che succede una tragedia simile. Quando si accende il braciere bisogna sempre prestare la massima attenzione per evitare eventuale perdita di monossido di carbonio. Per questo motivo si devono fare controlli continui, soprattutto, posizionarlo in posti sicuri.
Si tratta di passaggi fondamentali per evitare proprio tragedie come quella accaduta a Silvi. Una morte che ha sconvolto l’intera cittadina abruzzese e i messaggi di cordoglio sono stati centinaia nei confronti della famiglia della vittima.