Cupello. “Volge al termine la lunga ed infinita telenovela degli ormai arcinoti 800.000 €uro derivanti dalla lontana programmazione regionale dei lavori pubblici 2008/2010, con la provincia di Chieti stazione appaltante, dentro la quale era prevista la realizzazione della circonvallazione di Cupello il cui progetto originale risale al 2005 redatto dal comune che lo commissionò al compianto Geom. Angelo Boschetti”.
Così in una nota il capogruppo del gruppo consiliare del Comune di Cupello,Il Cambiamento, Camillo D’Amico, che aggiunge: “L’opera come inizialmente prevista fu poi accantonata dall’amministrazione di Centro – Destra a guida Udc in provincia di Chieti perché l’iniziale idea, creare degli assi di collegamento veloci con il tante volte annunciato nuovo ospedale di Vasto, non era più attuale per il semplice fatto che il paventato presidio è sempre rimasto miseramente a livello di annuncio. Dopo la rimodulazione dei fondi, l’approvazione da parte della regione Abruzzo e la redazione dei necessari progetti lo scorso 7 Agosto è stato esperito l’appalto ed il 19 Novembre la formale sottoscrizione del contratto con il relativo affidamento dei lavori. Dal momento della sottoscrizione del contratto entro 45 giorni l’impresa ha l’obbligo di iniziare i lavori che, trattandosi in gran parte di manti stradali d’asfalto a causa delle basse temperature di questo periodo, rischiano di essere fatti nella prossima primavera”.
“La gran parte delle strade interessate – conclude D’Amico – ricadono sul territorio di Cupello ma s’è verificata anche una “generosità” verso il territorio confinante e viciniore; difatti anche due rotonde site nell’area industriale di San Salvo saranno sistemate grazie all’utilizzo di questi fondi. In ultima analisi, giova ricordare, che solo alla mia cocciuta tenacia e all’affabilità dell’ex assessore alla viabilità della Giunta presieduta da Enrico Di Giuseppantonio, Antonio Tavani, queste risorse hanno mantenuto una destinazione principalmente e prevalentemnte sul territorio di Cupello considerato che più volte, in occasione della tappa del giro ciclistico d’Italia che partì da San Salvo il 10 Maggio del 2013, in diversi cercarono di destinarli altrove per rattoppare le tante buche che erano presenti nel percorso”.