Vasto. Sono 220 le persone identificate e 140 le autovetture controllate dai Carabinieri della Compagnia di Vasto nel corso di un servizio coordinato a largo raggio che si è svolto dalle 17 di ieri fino alle prime ore dell’alba di stamani, interessando i comuni di Vasto, San Salvo e le zone limitrofe.
L’attività di contrasto all’illegalità svolta dagli uomini dell’Arma, principalmente nei confronti dei reati così detti “predatori” che sempre più intaccano la percezione di sicurezza dei cittadini, ha visto impegnati 20 carabinieri, sia in divisa che in abiti civili, che si sono avvalsi della collaborazione di unità cinofile.
I controlli hanno interessato anche i luoghi maggiormente frequentati dai giovani con particolare attenzione agli esercizi pubblici, 8 quelli controllati, dove sono state effettuate delle verifiche sul rispetto delle normative che disciplinano la vendita di sostanze alcoliche. Sei le contravvenzioni elevate al Codice della Strada, mentre un 60enne è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebrezza. L’uomo, dopo aver perso il controllo della propria auto andando a sbattere contro un albero, è stato soccorso da una pattuglia dei carabinieri che ha poi accertato che il suo tasso alcolemico era superiore ai livelli consentiti.
Nell’ambito del servizio a largo raggio sono state inoltre controllate 18 persone sottoposte al regime degli arresti domiciliari, denunciando, con l’accusa di furto aggravato in concorso, quattro rumeni, tre uomini ed una donna, di 18, 28, 31 e 45 anni. I militari dell’Arma hanno accertato che i malviventi, tutti domiciliati a Rimini, sono i responsabili di una serie di furti avvenuti ai danni di esercizi commerciali del centro storico di Vasto. Con una tecnica ormai collaudata, mentre uno di loro faceva da “palo” gli altri, in più occasioni, erano riusciti ad asportare generi alimentari, profumi, occhiali da sole e piccoli hi-fi.
Denunciati invece dai Carabinieri della Stazione di Vasto due uomini ed una donna della provincia di Foggia, responsabili del reato di truffa in concorso. I tre, rispettivamente di 41, 44 e 20 anni, attraverso false inserzioni su siti internet dedicati,avevano pubblicizzato, nei mesi precedenti la scorsa estate, degli inesistenti appartamenti in affitto a Vasto Marina. ottenendo da sei turisti caparre da 300 euro versate su carte prepagate.