E’ durata poco la fuga di cinque donne italiane, tre maggiorenni, una sedicenne ed una tredicenne, tutte legate tra di loro da un vincolo di parentela, che, ieri pomeriggio, a bordo di una Fiat Panda, cercavano di raggiungere Pescara dopo aver rubato merce varia, del valore di qualche centinaia di euro, in un supermercato di Manoppello Scalo. Come raccontato dalle due dipendenti, una delle malviventi le aveva distratte con la scusa di chiedere informazioni mentre le altre avevano fatto razzia dei prodotti presenti sugli scaffali. Tutte insieme, poi, erano fuggite a bordo dell’auto dirigendosi verso Chieti Scalo. La segnalazione partita dalla Centrale Operativa dei Carabinieri di Popoli ha quindi allertato anche una pattuglia di Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Chieti che ha subito pensato che la Fiat Panda si stesse dirigendo verso l’asse attrezzato nel tentativo di raggiungere Pescara.
L’intuizione dei Carabinieri è risultata giusta quando, pochi minuti dopo, hanno visto transitare l’auto, con a bordo le 5 donne, che è stata quindi inseguita e bloccata. All’interno della Panda, che era sprovvista di assicurazione, i Carabinieri hanno recuperato la refurtiva del valore di qualche centinaia di euro. Per le tre maggiorenni, tutte note alle forze dell’ordine, sono scattate, quindi, le manette ai polsi con l’accusa di rapina impropria poiché nella fuga avevano strattonato e minacciato le commesse che avevano tentato di fermarle. Denunciata in stato di libertà, per il medesimo reato, la ragazza di 16 anni. Riaffidata, invece, ai genitori la minore di 13 anni.