Chieti. Presso lo stabilimento Thales di Chieti Scalo, si sono appena svolte le elezioni per il rinnovo della Rsu. Dalla tornata elettorale è emersa una netta vittoria della Fiom Cgil che con 58 voti stacca la Uilm Uil che ne raccoglie appena 17. I delegati eletti per la Fiom sono: Pierdomenico Mario e Di Nisio Simone.
La Thales Italia SpA, che ha siti produttivi e di ricerca a Chieti, Firenze, Gorgonzola, Vergiate e Roma, controllata italiana della multinazionale francese Gruppo Thales SA, opera nel campo dei sistemi elettronici e di comunicazione per la Difesa, sistemi di ausilio alla navigazione aerea, sistemi per il segnalamento ferroviario e in altri ambiti ad alta tecnologia.
Nel corso di questi ultimi mesi, anche in seguito all’assenza totale di idee e progetti, aventi come obiettivo un sistematico rafforzamento del sito, cresce la preoccupazione di chi non riesce a guardare lontano. Detta condizione non può essere ignorata, i siti produttivi che no progettano il futuro sono destinati ad un triste esito: la chiusura. Nel corso di questi ultimi anni, la complessiva gestione manageriale dell’Azienda è stata improntata più a criteri di contingenza che ad un vero e proprio piano industriale che, sfruttando le potenzialità legate alle know how interno, avrebbe potuto permettere di cogliere meglio le opportunità del mercato italiano ed internazionale, cosa maturata solo in parte.
Il sito industriale di Chieti (unico sito di proprietà), con i suoi 110 dipendenti, di cui oltre 60 impiegati in Ricerca e Sviluppo e con un ventaglio di competenze ed un know how trentennali, sviluppati anche grazie a finanziamenti e progetti di ricerca governativi, ha da sempre rappresentato il fiore all’occhiello nella ricerca sulle nuove tecnologie e sulla conseguente progettazione e produzione di apparati e sistemi in ambito Difesa. Nel corso degli anni, utilizzando anche un importante indotto locale e curando i rapporti con le università abruzzesi e del centro Italia, sono stati sviluppati importantissimi progetti (da cui sono scaturiti brevetti e pubblicazioni) per il Ministero della Difesa Italiano, tedesco, olandese, indiano e arabo, per il ministero dell’interno e per alcune aziende private.
La Fiom, si è attivata per costituire un coordinamento nazionale al fine di predisporre un confronto con la Direzione della Thales. La Fiom, considera Thales fondamentale per l’evoluzione positiva delle politiche industriali e di sviluppo nella provincia in quanto, detta multinazionale, è azienda leader in ambito di ricerca, innovazione e sviluppo di nuove tecnologie. La Fiom, al fine di ottenere quanto esplicitato e con l’obiettivo di tutelare gli attuali livelli occupazionale, intende ricercare un impegno concreto della Thales che vada nella direzione sopra auspicata.