Rifiuta+l%26%238217%3Balcol+test+e+poi+aggredisce+i+carabinieri%2C+arrestato+automobilista+a+Chieti
abruzzocityrumorsit
/cronaca/79263-rifiuta-l-alcol-test-e-poi-gredisce-i-carabinieri-arrestato-automobilista-a-chieti.html/amp/

Rifiuta l’alcol test e poi aggredisce i carabinieri, arrestato automobilista a Chieti

Chieti. Dovra’ rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza il 37enne residente a Montesilvano, ma domiciliato a Chieti, arrestato questa notte dai carabinieri.

L’uomo, alla guida di un’Alfa Romeo 156, e’ incappato in un controllo ed e’ stato invitato a sottoporsi all’accertamento preliminare dell’alcol test. Il 37enne si e’ rifiutato e i carabinieri, come previsto in questi casi, hanno fatto presente all’uomo che avrebbero proceduto a ritirargli la patente e a sequestrargli l’autovettura. L’uomo e’ stato quindi invitato a contattare telefonicamente un amico o un parente disposto ad accompagnarlo a casa. Dopo circa mezz’ora e’ giunta la convivente dell’arrestato, la quale, dopo essere scesa dalla vettura si e’ messa alla guida dell’Alfa 156 del compagno.

Contemporaneamente il 37enne si e’ seduto al suo fianco dalla parte del passeggero. Ai militari increduli, l’uomo ha dichiarato che la macchina non doveva essere sequestrata poiche’, al momento del controllo, alla guida non vi era lui ma la sua compagna come era chiaramente intuibile dal fatto che era seduta al posto di guida. A quel punto i carabinieri hanno iniziato a redigere i verbali per il sequestro del mezzo ma l’uomo ha afferrato il polso del militare per impedirgli di scrivere e ha iniziato a spintonarlo energicamente. Ne e’ scaturita una breve colluttazione al termine della quale il 37enne e’ stato immobilizzato e tratto in arresto. Posto agli arresti domiciliari, e’ stato processato, con rito direttissimo, questa mattina.

Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto e disposto la sua contestuale scarcerazione, lo ha sottoposto all’obbligo di firma. Per la sua convivente e’ invece scattata una denuncia per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.