Quindici, massimo venti minuti per conoscere per monitorare eventurali patologie vescicolari. Per fare questo semplice esame la nostra lettrice di Lanciano dovra aspettare un anno e mezzo, infatti, la prima data utile per tale esame all’ospedale di Lanciano è il 7 dicembre 2015 alle ore 09:30. Un’attesa di 18 mesi per un semplice controllo ai vasi sanguini che spesso, però, riesce a prevenire problemi come le varici, trombosi etc. L’unica soluzione per un servizio sanitario efficiente e repentino in Abruzzo è affidarsi al privato? Cioè pagare? Se lo possono permettere tutti?
La donna, tra incredulità e stupore, ha segnalato la vicenda al nostro giornale, dicendo di aver scritto su facebook anche all’ex presidente della Regione Gianni Chiodi.
Comunque la situazione per l’esame ecocolordoppler non è pessima soltanto nell’Asl frentana, ma anche inquella teramana, dove il CUP propone un appuntamento a 30/40 giorni con un supplemento di 20 euro rispetto al normale pagamento della prestazione che costa poco più di 40 euro.
Come diceva Benjamin Franklin “il tempo è denaro”, ma “pecunia non olet” neanche al sistema sanitario pubblico.