L’associazione comunica che l’impianto in questione non è oggetto di sequestro da parte delle autorità competenti, bensì la chiusura è stata decisa dal gestore stesso per provvedere alla messa in sicurezza del cantiere secondo le disposizioni dettate dall’Ispettorato al Lavoro. I costi economici dei lavori in corso d’opera sono a carico dell’Asd Sporting Ari così come i costi degli interventi straordinari che si sono resi necessari e che si renderanno necessari da qui al termine della ristrutturazione.
“L’Asd – fa sapere l’associazione in una nota – si sta adoperando con la massima celerità e serietà al fine di poter risolvere il prima possibile la situazione per permettere il normale rispristino di tutte le attività. Consapevoli del disagio recato alle società ed agli atleti, del quale ci scusiamo pur non dipendendo esso totalmente da nostra diretta responsabilità, restiamo a disposizione per ogni chiarimento. L’Asd Sporting Ari altresì comunica che tutelerà i propri interessi nelle sedi opportune contro ogni rappresentazione distorsiva della realtà e lesiva della propria immagine”.