Questo il dato più rilevante emerso nel corso di un incontro che si è svolto in Provincia tra il presidente Enrico Di Giuseppantonio, l’assessore alla Viabilità Antonio Tavani, l’adsessore all’Edilizia provinciale Donatello Di Prinzio, e il dirigente del Settore competente Carlo Cristini. Nella relazione discussa sono stati evidenziati smottamenti, frane, riversamenti di detriti e allagamenti in diversi punti della rete stradale. In particolare una frana ha causato la chiusura di un tratto della SP 39 Tollo – Arielli, poi riaperto il 13 novembre. Le altre strade colpite sono la SP 150 Fondovalle Sinello 2, la SP Guilmi – Roccaspinalveti, la SP 70 San Leonardo – San Vito, la SP 41 Tollo – Stazione, la SP 21 Sbraccia, la SP Fara San Martino – Palombaro, diverse strade provinciali della Val di Sangro – 4° distretto, della Val di Foro e della Valle dell’Alento. Gli interventi per superare la fase di emergenza sono stati prontamente portati a termine, tuttavia per il ripristino delle normali condizioni di piena efficienza saranno necessari ulteriori interventi. Numerose segnalazioni sono giunte inoltre dai Dirigenti scolastici delle scuole provinciali e dai responsabili delle strutture di proprietà provinciale, specialmente per quanto riguarda la presenza di infiltrazioni d’acqua: si segnalano la Questura di Chieti, la sede del Tribunale di Chieti in Via Arniense, il Liceo Scientifico di Francavilla al Mare, l’Istituto Tecnico e Commerciale Palizzi di Vasto. “Gli uffici stanno valutando con esattezza i danni” commenta Di Giuseppantonio “ma possiamo dire che una prima stima parla di 2 milioni di euro. Un’altra tegola che si abbatte su questo Ente. Scriveremo alla Regione e alla Protezione Civile per illustrare nel dettaglio le criticità emerse nel corso dell’incontro: si tratta di strade e immobili importanti per i quali urge il ripristino in breve tempo”.