Chieti. Domenica pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Chieti Scalo hanno tratto in arresto quattro ragazzi di origine rumena, di età compresa tra i 24 e i 36 anni, trovati in possesso di numerosi oggetti risultati provento di furto, nascosti presso la loro abitazione.
I militari si erano recati presso l’appartamento dello Scalo, occupato dai quattro, per procedere alla sottoposizione di due di loro all’obbligo di dimora poiché la scorsa settimana erano stati tratti in arresto per furto dalla Stazione Carabinieri di Rosciano.
All’interno dell’abitazione i militari hanno però subito notato la presenza di alcuni oggetti sospetti, in particolare su un tavolo era presente uno skimmer per la lettura e la clonazione dei codici delle carte di credito. Inoltre, in giro per l’appartamento vi erano numerosi utensili da lavoro di cui gli occupanti non sono riusciti a giustificarne l’utilizzo. Il controllo si è quindi tramutato in una perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire, tra l’altro, due radio portatili di proprietà delle Ferrovie dello Stato nonché una pen drive ed una lavatrice, il tutto oggetto di furto. Proprio dall’analisi dei file della pennetta, i Carabinieri sono risaliti all’identità della vittima che è cosi potuta rientrare in possesso anche della propria lavatrice. Tutto il restante materiale, tra cui i numerosi oggetti da scasso, è stato sottoposto a sequestro.
I quattro ragazzi, tutti con precedenti di polizia, sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari.