Bimba affetta da Sma a Guardiagrele: Papa Francesco telefona ai genitori

papa_francescoGuardiagrele.  “Prego per voi, non vi abbandonero'”. Papa Francesco ha chiamato ieri pomeriggio al telefono i genitori di una bimba di un anno e mezzo di Guardiagrele affetta dalla nascita da Sma, l’atrofia muscolare spinale che riserva, a chi ne e’ affetto, forse due anni di aspettativa di vita.

“Il pontefice – racconta il quotidiano abruzzese ‘Il Centro’ – ha chiamato il padre della piccola venti minuti dopo aver ricevuto una lettera-appello al Vaticano scritta da Andrea e sua moglie e affidata sabato sera nella mani dell’arcivescovo di Chieti-Vasto Bruno Forte”.Andrea, ancora incredulo, dice di aver spiegato la situazione della figlioletta a Papa Francesco, cioe’ l’accesso alle cure staminali per le quali i genitori della bimba sono in lista di attesa. “Papa Francesco, con il quale ho conversato per circa dieci minuti – racconta Andrea – mi ha detto subito di avere la mia lettera tra le sue mani, di averla appena letta e che stava guardando la foto di Noemi”. “Il Papa – riprende – mia ha detto ‘io non vi abbandono e prego per voi. E’ una lettera carica di amore, la tua, Non vi abbandonero'”. La telefonata tra il pontefice e i genitori di Noemi e’ avvenuta mentre mamma e papa’ stavano tornando a Guardiagrele dall’Aquila. “Vorrei sapere cosa posso fare per voi”, ha chiesto il Santo Padre. “Papa Francesco – ha risposto Andrea – vi abbiamo scritto non soltanto perche’ credenti ma soprattutto per la forza che ha suscitato in noi una vostra frase quando avete detto “‘non fatevi rubare la speranza’. E noi per Noemi chiediamo una speranza, l’accesso alle cure staminali”. Secondo quanto riferito sempre da Andrea, il Papa gli ha assicurato che fara’ qualcosa. “Alle 19.30 – ricorda infine il giovane genitore 26enne – arriva una telefonata dal Vaticano: pensavo fosse ancora il Santo Padre, si trattava invece di un vescovo. Mi ha riferito che il Papa voleva sapere come stava Noemi. Lo stesso prelato mi ha infine informato che il Papa stava pregando da mezz’ora per Noemi con monsignor Forte”.

 

Gestione cookie