I militari hanno sequestrato una pianta di marijuana alta oltre un metro che lui coltivava, con cura, su un balcone della sua abitazione non visibile dalla strada. Ad insospettire i carabinieri sono state le frequentazioni del 19enne che, nei giorni passati, era stato notato intrattenersi con persone note alle forze dell’ordine come utilizzatori abituali di marijuana.
Quando i carabinieri hanno bussato alla porta di casa il 19enne, che probabilmente li aveva visti arrivare, ha nascosto, in un’intercapedine ricavata in un muro, numerose foglie di marijuana e inflorescenze già essiccate, che però sono state ugualmente recuperate dagli uomini dell’Arma. Su un balcone è stata invece trovata una pianta di marijuana alla quale erano stati applicati, nella sommità, dei piccoli pesi in maniera che potesse crescere liberamente lungo il muro del balcone senza mai oltrepassare il davanzale e quindi essere visibile agli altri. Sono stati, inoltre, sequestrati 170 semi di canapa indiana, che il giovane aveva riposto in alcuni barattoli presenti nel soggiorno dell’abitazione e 370 euro in contanti ritenuti provento dell’attività illecita. Dopo l’arresto il 19enne è stato trasferito nel carcere di Chieti a disposizione dell’autorità giudiziaria.