I temi dei referendum sono quelli oggetto delle tradizionali ultratrentennali battaglie dell’Ucpi. Particolarmente importanti, oltre a quelli sulla responsabilità civile dei Magistrati e sui Magistrati fuori ruolo, sono i quesiti: per l’abrogazione della pena dell’ergastolo in quanto la detenzione –secondo la Carta costituzionale- deve avere come finalità la rieducazione del condannato: è un principio di civiltà giuridica in clamorosa contraddizione con il carcere a vita; contro l’abuso della custodia cautelare (da limitare ai soli reati gravi): attualmente migliaia di cittadini vengono arrestati e restano in carcere in attesa di processo o di una sentenza definitiva, per mesi o anni, in condizioni incivili; la carcerazione preventiva si è trasformata, con evidente violazione del principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza, in vera e propria forma di anticipazione di pena; per separazione delle carriere dei Giudici – giudicante e requirente – al fine di garantire al cittadino che il processo sia celebrato da un giudice realmente terzo ed imparziale.