La Camera Penale di Lanciano a sostegno dei referendum radicali sulla Giustizia

tribunalelancianoLanciano. La Camera Penale di Lanciano in occasione del primo giorno di astensione dalle udienze e da ogni altra attività giudiziaria, il 16 settembre prossimo predisporrà, unitamente al locale comitato referendario e grazie alla disponibilità della Direttrice della Casa Circondariale di Lanciano, M. Lucia Avantaggiato, una postazione di raccolta delle firme per i referendum promossi dai Radicali ed appoggiati dall’Unione delle Camere Penali Italiane, al quale potranno accedere i detenuti e il personale operante all’interno dello stesso.

I temi dei referendum sono quelli oggetto delle tradizionali ultratrentennali battaglie dell’Ucpi. Particolarmente importanti, oltre a quelli sulla responsabilità civile dei Magistrati e sui Magistrati fuori ruolo, sono i quesiti: per l’abrogazione della pena dell’ergastolo in quanto la detenzione –secondo la Carta costituzionale- deve avere come finalità la rieducazione del condannato: è un principio di civiltà giuridica in clamorosa contraddizione con il carcere a vita; contro l’abuso della custodia cautelare (da limitare ai soli reati gravi): attualmente migliaia di cittadini vengono arrestati e restano in carcere in attesa di processo o di una sentenza definitiva, per mesi o anni, in condizioni incivili; la carcerazione preventiva si è trasformata, con evidente violazione del principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza, in vera e propria forma di anticipazione di pena; per separazione delle carriere dei Giudici – giudicante e requirente – al fine di garantire al cittadino che il processo sia celebrato da un giudice realmente terzo ed imparziale.

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