Un operaio di 37 anni e’ stato denunciato alla Procura della Repubblica di Chieti per incendio boschivo colposo dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato per aver appiccato, lo scorso 25 luglio, il fuoco ad un cumulo di rifiuti nei pressi della sua abitazione che si e’ poi propagato a causa del forte vento coinvolgendo circa un ettaro di macchia mediterranea ed uliveti. L’incendio era divampato in localita’ Colle Pizzuto di Gissi e le fiamme erano state domate da una squadra composta dal personale del Corpo Forestale dello Stato, dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e dai volontari della Protezione Civile, prima che il rogo potesse danneggiare i limitrofi boschi di alto fusto e, soprattutto, prima che potesse lambire le vicine abitazioni ed una cabina del metano che si trova nei pressi dell’area colpita. La causa dell’incendio e’ stata individuata dal personale del Comando Stazione Forestale di Gissi con l’applicazione del MEF (Metodo delle Evidenze Fisiche), tecnica che consente, attraverso l’identificazione e lo studio dei segni di passaggio del fuoco sulla vegetazione e sul terreno, di risalire al punto d’innesco.