Dopo aver coinvolto il territorio di Teramo con la manifestazione tenutasi lo scorso 28 giugno, in piazza San Francesco, in coincidenza con la prima delle due giornate di sciopero fissate a livello nazionale, spostiamo quindi l’attenzione sul territorio di Chieti/Pescara dove la multinazionale dei corrieri, ha previsto ulteriori licenziamenti e dismissioni di attività lavorative che si vanno ad aggiungere a quelli di Mosciano Sant’Angelo in provincia di Teramo. Il presidio che vedrà la partecipazione dei lavoratori abruzzesi della Tnt, è stato predisposto per informare l’opinione pubblica e sensibilizzare i rappresentanti delle istituzioni al fine di scongiurare il licenziamento di 854 dipendenti e di molti altri lavoratori operanti nell’indotto.