Chieti. “L’uscita di scena del professor Sanvitale è un danno immenso per la nostra città in
quanto parliamo di uno studioso e di un musicologo di fama internazionale che stava dando lustro alla Fondazione Carichieti e, di conseguenza alla nostra città, a livello nazionale. Siamo davvero rammaricati”.
Daniele Giangiulli, direttore Confartigianato Chieti, esprime solidarietà al professor rancesco Sanvitale che, a sorpresa, non compare nella lista dei sette candidati alla poltrona di presidente della Fondazione Carichieti. Ruolo ricoperto con grandi risultati da Sanvitale negli ultimi dieci mesi al posto dell’architetto Mario Di Nisio, presidente uscente. E invece il comitato di indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Chieti pare abbia optato per un altro nome, estraneo alla città.
“Siamo allibiti e dispiaciuti per questa decisione presa dai vertici della Fondazione che hanno dato il benservito ad un personaggio, il professor Sanvitale, di indubbia levatura professionale e morale. Peraltro sotto la guida del professor Sanvitale – riprende Giangiull i- la Fondazione Carichieti aveva raggiunto una statura e una fama di livello nazionale.” Dello stesso avviso Mario Gasbarri, presidente Creditfidi nonchè socio della Fondazione Carichieti. “Il professor Sanvitale stava dando, grazie alle sue enormi capacità professionali e umane, un impulso nuovo e moderno alla Fondazione Carichieti diventata, ormai, un punto di riferimento e n’eccellenza per l’intera città di Chieti.” Il capoluogo teatino, non a caso, attraverso il prezioso supporto della Fondazione Carichieti guidata da Sanvitale, ha organizzato eventi e manfestazioni culturali di livello assoluto. “Siamo solidali con il professor Sanvitale – dicono in coro Giangiulli e Gasbarri- e speriamo che si faccia subito chiarezza sulla situazione che si è venuta a creare all’interno della Fondazione Carichieti”.