A Chieti convegno sul gioco d’azzardo patologico

presentazione_convegno_gioco_azzardoChieti. Domani, mercoledì 19 giugno, alle ore 9.00, presso l’Auditorium di Palazzo dé Mayoa Chieti, si terrà un convegno sul tema: “Prevenzione e Cura – Gioco D’Azzardo Patologico”.

“Il convegno ‘Prevenzione e Cura – Gioco D’Azzardo’ – ha dichiarato il sindaco Di Primio – di cui si è fatto promotore il consigliere comunale Marco Di Paolo, è un importante iniziativa che mi auguro possa contribuire a creare una consapevolezza civile rispetto alle problematiche correlate al gioco d’azzardo patologico.
Aggiungo uno spunto personale di riflessione: il gioco d’azzardo è senza dubbio un fenomeno sociale di cui le istituzioni devono farsi carico ma con risvolti anche di carattere giuridico riguardanti il sottile confine che corre tra azzardo e legittima partecipazione ad un’attività ludica. Vi è, poi, un ulteriore aspetto riguardante l’importanza dell’esempio, di una condotta di vita il più possibile corretta, fondamentale per una sana crescita dei nostri figli”.
“L’idea di organizzare il convegno – ha dichiarato il consigliere comunale, Marco Di Paolo – fa seguito ad un’altra mia iniziativa allorquando, nel marzo scorso, mi feci promotore di un ordine del giorno con il quale ho chiesto ed ottenuto dall’amministrazione comunale di predisporre il ‘decalogo del giocatore responsabile’, per ricordare agli amanti del gioco le regole del buon senso, e di stipulare un protocollo d’intesa tra Comune ed Asl Lanciano-Vasto-Chieti al fine di realizzare una rete di supporto per la sensibilizzazione e la prevenzione di tale dipendenza, responsabile di comportamenti che possono provocare alterazioni gravi nelle dinamiche familiari e sociali, con conseguenze importanti anche sotto il profilo economico. I dati sono impressionanti: l’Italia è al primo posto in Europa e l’Abruzzo è al primo posto in Italia come spesa pro-capite nel gioco d’azzardo. Il convegno vuole, pertanto, offrire un contributo concreto alla conoscenza del problema  non dimenticando che la sensibilizzazione deve partire fin dall’età giovanile”.
“Desidero ringraziare il consigliere Di Paolo – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali, Emilia De Matteo – che, con grande sensibilità, ha promosso un convegno su una tematica particolarmente delicata. La sinergia tra Asl ed  amministrazione comunale permette di affrontare la patologia sotto il profilo sanitario e sociale grazie alla competenza professionale di un’équipe, composta da psicologo, medico, assistente sociale e psichiatra, impegnata a curare il disturbo, ed ai Servizi Sociali del Comune di Chieti a supporto della famiglia del paziente, ugualmente coinvolta nel problema”.
“Come responsabile, insieme al dottor Michele Rella, del Servizio per il Gioco d’Azzardo Patologico della Asl di Chieti – ha dichiarato Vincenza Fusco – devo rimarcare che il fenomeno del gioco d’azzardo patologico negli ultimi tre anni è emerso in tutta la sua drammaticità. Ritengo, pertanto, molto opportuno il protocollo d’intesa con il Comune di Chieti in quanto gli aspetti di tale patologia sono molteplici e vanno, quindi, affrontati sotto diverse angolazioni. Quanto ai dati, nel 2012 sono stati 18 i nuovi accessi alla nostra struttura mentre, dal gennaio al maggio 2013, sono state 15 le persone che si sono rivolte al Servizio. Ciò dimostra che la problematica sta coinvolgendo un numero crescente di cittadini ma anche che, grazie al lavoro posto in essere da Asl e Comune di Chieti, sempre più persone in cerca d’aiuto sanno di potersi rivolgere a noi”.
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