“Ringrazio le varie parti per il raggiungimento di questo accordo – ha detto il direttore della Sixty, Domenico Gentile – questo è stato un problema abbastanza spinoso. Abbiamo deciso di individuare gli Istituti di Credito, questo Istituto ha colto le esigenze e con velocità ha deciso d chiarire questo accordo. Il Fondo ha voluto immediatamente porre in essere le operazioni, questo è fondamentale. Nell’accordo i costi sono sostenuti da Confindustria unitamente con il Fondo. Si tratta di persone in Cassa Integrazione, quindi con un reddito minimo”.
“Noi – ha aggiunto Pierluigi Pennetta, commissario giudiziale – siamo arrivati forse alla fine di un rapporto teso tra azienda e sindacato. Siamo andati a finire un po’ oltre con una situazione di stallo che c’era. Questa è una situazione che in Abruzzo non è stata applicata quasi mai. Adesso le varie Banche iniziano ad essere legate da vincoli con altri gruppi. Poi la tempestività è stata eccezionale perché si è arrivati a questa cosa che non porta lucro alla Banca alla quale porta soltanto dei rischi, quindi va riconosciuto questo merito. Volta per volta si sono trovate delle soluzioni possibili”.
Francesco Rapino