Lanciano. Quello svolto a Lanciano sabato scorso 13 aprile presso il Palazzo degli Studi è stato un convegno sulla sanità distribuita tra ospedali e territorio, sulla tecnologia che non è fantascienza ed operatori sanitari e cittadini che pretendono entrambi decisioni attuative da parte delle autorità sanitarie affinché rendano un servizio migliore alla comunità.
Marcello Basili, presidente della Croce Gialla di Lanciano, ha chiamato a raccolta le migliori esperienze d’Italia in tema di telemedicina dimostrando che il futuro è già realtà in molte zone del nostro paese. La Società Italiana di Telemedicina e la Società Italiana Sistema 118 hanno portato a Lanciano tutta la loro esperienza unendosi a tutta l’area dell’emergenza-urgenza abruzzese: Angelo Muraglia, direttore dell’Agenzia Sanitaria Regionale, il direttore del Dipartimento Emergenza e Accettazione della Asl locale Antonio Caporrella, tutto il personale sanitario, composto dai 140 presenti tra medici ed infermieri, hanno affermato con decisione la necessità di iniziare un processo di ammodernamento delle strutture sanitarie per renderle più efficienti ed economiche. Una delle strade per effettuare questo agognato cambiamento è la telemedicina che, attraverso la trasmissione di dati e di audio-video, permetterebbe un salto di qualità dell’assistenza al paziente, anche se domiciliare: questo ha affermato anche Raffaele Di Nardo, direttore del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, d’accordo con quanto sostenuto da suoi colleghi laziali, toscani e campani che hanno portato a Lanciano le loro riuscite esperienze di telemedicina.