Carabinieri Chieti: 12040 reati nel 2012

carabinieri_chieti_bilancio_2012Chieti. I Carabinieri del Comando provinciale di Chieti hanno tracciato il bilancio dell’attività svolta nel 2012.

Tra le più importanti, l’operazione “Tramonto”, eseguita il 10 gennaio dai carabinieri di Vasto, che ha permesso di arrestare 66 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di spaccio di ingenti quantitativi di droga e di detenzione illegale di armi, nonché di sottoporre a sequestro beni ed immobili per un valore di circa 3 milioni di euro. Il 16 aprile ha visto i suoi frutti l’operazione “Le Scalette” condotta dalla compagnia di Lanciano che ha permesso l’arresto di quattro pregiudicati del luogo, dediti allo spaccio di eroina. Invece il 26 maggio c’è stato l’arresto ad opera dei militari di Vasto di quattro pregiudicati del luogo, uno dei quali di origine marocchina, impegnati nel furto di ciclomotori. Il 21 agosto i carabinieri di Chieti hanno tratto in arresto un albanese e di un pregiudicato italiano, a San Giovanni Teatino e Montesilvano per detenzione illegale di circa 50 kg di marijuana. Il 27 c’è stata l’operazione “Megalò” condotta dal Nucleo Investigativo di Chieti, che ha permesso di arrestare due cittadini italiani ritenuti responsabili, a vario titolo, dell’assalto a portavalori, verificatosi la mattina del 30 aprile 2011, nell’area adiacente degli uffici amministrativi del Centro Commerciale. Lo scorso 18 novembre è stato arrestato Marco Del Vecchio, 37enne di Vasto, ritenuto responsabile dell’omicidio di entrambi i genitori, verificatosi la sera precedente. Il 14 dicembre, i Carabinieri di Vasto ed il personale del Commissariato, dopo un’attività congiunta, hanno individuato e sottoposto a fermo un pregiudicato del luogo, ritenuto il basista del commando armato che nella stessa mattinata aveva asaltato un furgone portavalori, portando via circa 600 mila euro.
“I reati perseguiti dall’Arma nel 2012 sono 12040 – ha detto il comandante provinciale dei Carabinieri di Chieti, Salvatore Ronzo – e sono aumentati di poco più dell’1% rispetto all’anno passato, quindi i dati relativi alla criminalità sono abbastanza accettabili. Do atto ai reparti che hanno combattuto il crimine. Un dato significativo è quello relativo al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. La quantità posta sequestro nel 2012 è pari a 111 kg così suddivisa: 72 kg di marijuana, 20 kg di hashish, 13 kg di eroina, 5 kg di cocaina e 1 kg di sostanze miste. Un dato che è in aumento purtroppo è quello relativo ai reati predatori, questa probabilmente è una conseguenza della crisi economica che si è iniziata a far sentire nel secondo semestre di quest’anno, questo dimostra una certa sofferenza. Le rapine in abitazione manifestano un problema sociale. Inoltre nel 2012 c’è stato un aumento degli omicidi, l’ultimo è quello dello scorso 19 dicembre che speriamo di risolvere per la fine dell’anno”.
 

 

Francesco Rapino



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