Guardiagrele. Decine di persone ‘truffate’ dal bancomato dell’ufficio postale durante lo scorso week end. I carabinieri indagano sul tipico ‘skimmer’: in poche ore svaniti 4mila euro.
Sono decine le persone che si sono rivolte ai carabinieri di Guardiagrele dopo essere rimasti truffati dal bancomat dell’ufficio postale del comune teatino. Episodi accaduti nel week end, come spesso capita in questi casi, quando gli uffici postali o bancari sono chiusi ed è molto più difficile poter controllare i propri conti correnti. L’ipotesi al vaglio delle indagini è quella dello ‘skimmer’, il tipico finto pannello che viene sovrapposto allo sportello bancomat, contenente un lettore in grado di copiare i codici elettronici contenuti nella banda magnetica della carta di credito, spesso correlati da una microcamera che immortala il pin al momento in cui viene digitato sulla tastiera dal possessore.
La truffa avviene in un secondo momento, quando i malviventi rimuovono indistrurbati lo skimmer e poi, tramite un’applicazione informatica, entrano nei conti correnti e sottraggono la valuta. In poche ore, a decine di persone sono venuti a mancare circa 4mila euro, ma solo mettendo insieme le varie denunce inoltrate ai carabinieri, con lo stesso sportello e lo stesso periodo comune a tutte, si è arrivati ad ipotizzare l’installazione di uno skimmer. L’ipotesi sarà confermata solo dopo la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza, già acquisite dai militari.