“Ho maturato questa decisione – spiega l’ex presidente in merito – dopo le incomprensioni e le tensioni che si sono accumulate nell’ultimo periodo. Per questo motivo ho ritenuto opportuno fare un passo indietro e mettere a disposizione la mia carica per riportare all’interno dell’Unione la serenità necessaria per un buon lavoro di gruppo”.
Nicolò sottolinea il fatto di essere approdato a questa decisione “con grande sacrificio”, sebbene convinto di averlo fatto per il bene dell’Unione dei Comuni che ha finora rappresentato. “Mi auguro – sottolinea – che l’ente possa continuare a fare del proprio meglio e che questo gesto possa contribuire alla risoluzione delle tensioni che si sono recentemente create. Sono estremamente convinto dell’importanza rivestita dall’Unione, che non mette insieme i nostri Comuni solo da un punto di vista geografico e territoriale, ma riveste anche un ruolo fondamentale in fatto di compatezza economica e sociale”.
L’ex presidente ricorda, infatti, che la scelta di unire le forze, di superare campanili e confini, ha permesso la nascita di una struttura di governo locale adeguata, per dimensione, capacità operativa e prossimità alle persone e alle difficili sfide che attendono la società contemporanea.
“Per questo – conclude Nicolò – il mio augurio è che il mio gesto possa in qualche modo contribuire al bene dell’Unione dei Comuni. Per ciò che mi riguarda, l‘ente potrà comunque continuare a contare sul contributo che, come sindaco di Villamagna, certamente non farò mancare”.