Francavilla al Mare. “A nome del comitato Risorgi Sirena stigmatizzo i resocontI giornalistici seguiti all’incontro svoltosi a palazzo di città tra lo stesso Sindaco e la Soprintendente Mencarelli”.
Così in una nota il portavoce del Comitato Risorgi Sirena, che prosegue: “In essi si lascia intendere che il procedimento della Soprintendenza sia chiuso, senza precisare che ve n’è in corso un altro a L’Aquila che riguarda il vincolo etno-antropologico. Precisiamo, a tal proposito, che anche il procedimento sul vincolo architettonico, così come previsto dal codice dei beni culturali all’art 12, deve concludersi con un Decreto della Commissione Regionale e non con incontri informali. Pertanto, non avendo letto alcun comunicato congiunto tra Luciani e la Soprintendenza, ma solo esternazioni di parte e non verbalizzati, ci atteniamo agli Atti ufficiali emessi nelle ore precedenti la demolizione che giudicano negativamente il comportamento del Sindaco”.
“Nel frattempo – conclude il portavoce – riscontriamo che Miche Pezone, il capolista della lista SI che ha appoggiato Luciani alle ultime elezioni senza ottenere seggi in Consiglio Comunale, sul suo profilo Facebook ha confermato (anche se tardivamente a cose fatte) che nel programma elettorale della coalizione non vi è cenno alla demolizione della Sirena, chiudendo definitivamente questo equivoco su cui Luciani ha abilmente giocato per un’anno. Attendiamo serenamente l’evolversi di tutti i procedimenti in corso, compreso quello penale”.